What’s the Pick? – Kamigawa Neon Dynasty #2

What’s the Pick? – Kamigawa Neon Dynasty #2

Benvenuti a “What’s the Pick?” Kamigawa Neon Dynasty!

In questa rubrica analizziamo ogni settimana la prima scelta (“pick 1”) della prima busta (“pack 1”) di un booster draft, generalmente dell’espansione più recente. La nostra analisi si basa sul draft contro umani (non bot).

Qui sotto troverete le carte della busta di oggi e un sondaggio nel quale potrete selezionare la vostra prima scelta. Più in basso ci sono anche le nostre analisi (potete leggerle a piacimento prima o dopo aver votato), a cura di Giovanni Colombi dell’Ambush Party, Marco Much di Ancestral Magic e Roberto “Madness” Occhiena” dallo staff di Clepshydra.it.

Una volta risposto al sondaggio potrete confrontare la vostra scelta con quelle degli altri utenti e leggere le analisi per controllare che non vi sia sfuggito nulla! Ricordate: capire quali sono le scelte migliori e i motivi dietro alla selezione di una carta vi aiuterà a costruire mazzi migliori! Allora partiamo: What’s the Pick?

Pack 1, Pick 1 (MID)

QUAL È IL TUO PICK?

Le Nostre Analisi

Giovanni Colombi – Ambush Party

Eccoci al secondo “What’s the Pick?” con Kamigawa Neon Dynasty. Il pacchetto di oggi ci da l’occasione per parlare di alcune carte molto interessanti. Direi di iniziare subito da quelle.

Imperial Oath è la carta “del momento”. Forse avrete letto articoli o post che ne parlano. Chiariamo: non è certamente un first pick, ma è sorprendentemente buona. Il formato, infatti, si è rivelato lento e Imperial Oath offre un’ottima difesa terrestre, oltre alla possibilità di cercare una rimozione o un finisher. Questo è molto utile ai mazzi verdi che stanno avendo molto successo in Kamigawa. E’, infatti, facile splashare questa stregoneria che credo vedremo sempre di più in mazzi che giocano delle foreste, mentre sembra poco adatta a quelli che giocano montagne visto che non ha gran sinergia con la meccanica di RW.

Passiamo a Tales of Master Seshiro. Questa carta ha dimostrato la sua utilità sin dai primi draft. Sebbene i primi due capitoli non abbiano un grande impatto sul board, ci permettono di migliorare la nostra difesa e allo stesso tempo attaccare (vigilance), oltre a rendere una o due delle nostre creature “modified”. Il terzo capitolo è quello che vale davvero i 5 mana spesi. Un 5/5 è immenso in questa espansione popolata da tante creature più piccole. Inoltre haste e vigilance ci permettono di trasformare una situazione da difensiva in offensiva. In alcuni pacchetti Tales può essere un first pick, ma in questo abbiamo anche di meglio.

Nella maggior parte delle espansioni gli effetti “Disenchant” non andrebbero giocati di main, ma Kamigawa fa eccezione. Fade into Antiquity ha tantissimi bersagli e la presenza di modi per riutilizzare le carte dal cimitero (es.: le Yamazaki) ne aumenta il valore. Non la prenderei come primo pick, ma ne voglio sempre una nei miei mazzi verdi.

Le altre comuni sono di livello inferiore, passiamo quindi alle uncommon, fra cui abbiamo 2 carte multicolore.
Jukai Naturalist non lo considero first pick perchè è giocabile solo se finiremo in GW.
Gloomshrieker, invece, può essere facilmente splashato e ha sinergia con il tema incantesimi, ma soprattutto con i ninja. Grazie a Menace questo gattone sarà spesso lasciato passare (in fondo sono solo due danni…) e potremo quindi riprenderlo in mano con Ninjutsu: una giocata che da sola può consentirci di vincere la partita o almeno di avere un solido vantaggio.

Resta da valutare la rara. Tatsunari è una carta che mi ha stupito. Ero in diretta quando ho realizzato che è un ninja e potevo riprenderlo dal cimitero con i miei due Kami of Restless Shadows. Questo si aggiunge a tutto il resto, ovvero: un 3/3 per 3 mana, la possibilità di creare facilmente un altro 3/3 (che fa anche drain per ogni incantesimo che lanciamo), la possibilità di ricreare il token qualora dovesse morire, la possibilità di attaccare con due 3/3 (quasi) imbloccabili. Riguardo quest’ultimo punto fate attenzione perchè l’abilità può essere attivata solo se avete una Frog da bersagliare (e ricordate che Papercraft Decoy è una Frog). Oltre a tutto questo Tatsunari può essere giocato in tantissimi mazzi, visto che è facilmente splashabile e l’abilità ha un costo di attivazione ibrido.

L’unica carta del pacchetto che può essere presa in considerazione oltre a Tatsunari è Gloomshrieker, che però non regge il confronto. Il ninja, per la sua forza e la versatilità, è uno dei migliori first pick del set. Il mio pick di oggi (e spero anche di molti draft futuri…) è Tatsunari, Toad Rider.

Marco Much – Ancestral Magic

Eccoci arrivati al secondo appuntamento con Kamigawa, con una bustina che sembra essere molto interessante. Andiamo con ordine e partiamo, ancora una volta, dalle comuni. Ci sono due carte verdi molto buone, Fade into Antiquity e Tales of Master Seshiro. La prima è una removal solida nel formato che, per 3 mana, può gestire un gran quantitativo di minacce ed ha il vantaggio di esiliare il suo bersaglio. In pacchetti con meno scelte, può essere facilmente presa come primo pick. Tales of Master Seshiro è invece una Saga, magie che abbiamo visto essere piuttosto forti in questo set, e Tales non è da meno. Se giochiamo verde, saremo sempre contenti di averne una nel mazzo ma, in questa fase del Draft, se dovessi scegliere tra le spell verdi, prenderei probabilmente la removal. Il bianco ha anch’esso un’ottima comune, Imperial Oath, che è buona in praticamente qualsiasi archetipo in quanto stalla la board a terra e permette quasi di pescare una carta extra, grazie a Scry 3. Anche Golden-Tail Disciple è una discreta creatura, ma sicuramente non è migliore di Oath. Le altre comuni sono più o meno playable, ma niente di particolarmente interessante o degno di nota.
Tra le uncommon abbiamo invece due gold premium, entrambe ottime nei rispettivi archetipi, ma non solo. Gloomshrieker è infatti una creatura che sono contento di splashare in qualsiasi archetipo che giochi il verde, in quanto rappresenta un 2×1 molto economico ed è in grado di recuperare dal cimitero la ns. minaccia migliore. Jukai Naturalist è invece una bomba nel giusto mazzo GW, mentra è più difficile da splashare in archetipi basati su altri colori, in quanto dà il meglio di sè quando viene risolto in curva. Futurist Operativa è una carta discreta, e lo gioco in monocopia nei miei mazzi blu, ma il suo power level non è comparabile a quello delle altre due gold.
Infine abbiamo la rara che, come spesso accade, è una spanna sopra le altre carte del pacchetto. Tatsunari è infatti un 3/3 per 3 mana che, se sopravvive un turno, genera un secondo 3/3 (a patto di avere un incantesimo, ma questo non dovrebbe essere un problema) che rimarrà sulla board anche in caso di morte di Tatsunari. Inoltre, la sua abilità attivata, chiude velocemente le partite, permettendoci di attaccare praticamente indisturbati per 6 danni a turno. Da ultimo, grazia alla suddetta abilità, Tatsunari è anche un ottimo target per Ninjutsu. La mia scelta di oggi è quindi Tatsunari, Toad Rider.

Roberto “Madness” Occhiena – Clepshydra.it

Buongiorno community, continuiamo ad addentrarci nei meandri di Kamigawa, con questa busta per nulla banale.
Il pool di colori è molto equilibrato, difficile dunque ragionare su eventuali carte che possano tablare, e allora andiamo a vedere le carte più interessanti partendo dalle comuni: Tales of master Seshiro è decisamente una buona common, versatile, che ci offre un discreto value ma, complice il costo di mana e il fatto che sia una saga, è una carta prettamente da late game, situazione non così scontata in questo limited.
Skyswimmer Koi ci può tornare utile come motore di pescata nel suo archetipo, oltre ad essere una buona creatura evasiva, ma non la prenderei come primo pick.
Fade into antiquity è una ottima removal visto il formato ricco di artefatti, peccato che sia una sorcery.
Lethal exploit è un altra discreta removal in un mazzo incentrato su creature modificate.
Le altre common non risaltano particolarmente, quindi passiamo alle uncommon: Jukai Naturalist lo sto adorando in constructed, ma in limited rischia di non essere altrettanto efficace, se non sfruttato in curva. Prenderlo come primo pick è un po’ un azzardo essendo una spell multicolor, sebbene permetta un discreto build around e sebbene sia assolutamente una buona creatura per il rapporto costo/value. Futurist operative è una discreta uncommon, nulla di che, il fatto che in fase di attacco sia una creatura evasiva viene compensato dal fatto che forza e costituzione si abbassano drasticamente, e richiede sempre di avere mana stappato per poterlo gestire al meglio ed eventualmente non perderlo con trade svantaggiosi. Gloomshrieker è una buona creatura per recuperare carte dal cimitero, ma non mi fa di certo impazzire tolto l’effetto ETB.
Infine, la rara: Tatsunari, Toad rider: un 3/3 con mana value 3, se non è una carta vanilla, è già considerevole di suo; nella fattispecie la sua abilità ci permette di generare un 3/3 aggiuntivo che a sua volta può farci rosicchiare punti vita in situazioni di stallo. L’ultima abilità, infine, rende evasivi sia lui che la creatura da lui creata, e 6 danni non bloccabili a turno possono fare la differenza in pochi turni.
Che dire, è sicuramente la carta che ci offre più value e più possibilità di build around a inizio draft, indirizzandoci le scelte successive.
Per questi motivi, la mia scelta ricade proprio su Tatsunari, Toad rider.

Ne vuoi ancora?

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Prossimo Episodio: What’s the Pick? – Kamigawa Neon Dynasty #3

Guida Introduttiva al Draft (Video)

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Giovanni Colombi - Ambush Party
Giovanni Colombi – Ambush Party

Marco Much - Ancestral Magic
Marco Much – Ancestral Magic

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