Phyrexia: storia di un incubo meccanico. Teferi è solo

Phyrexia: storia di un incubo meccanico. Teferi è solo

*Fonti certe raccontano che quando Shiv è tornato dalla fase di Teferi alla fine dell’Era delle Fenditure di Dominaria, gli abitanti locali avevano percepito il tempo scorrere. Ovviamente per loro non erano passati che pochi anni dall’Invasione Phyrexiana. Recentemente, Oyana, una pescatrice del neo-piano Zhalfir, ha affermato di aver raggiunto l’età per combattere poco prima dell’Avanzata delle Macchine, lasciando intendere che durante la Guerra Keldon fosse troppo giovane. Considerato che l’invasione di Latulla arrivò pochi mesi prima di quella di Yawgmoth, è probabile che per lei siano passati solo una manciata di anni dall’attacco phyrexiano, non certo tre secoli e mezzo.” –Lyak, Tessisapere di Vithia

In questo episodio

Nei giorni in cui i suoi alleati viaggiano per fermare Elesh Norn, Teferi ritrova la sua casa e i suoi vecchi compratrioti.

Teferi alla deriva

Dopo essere stato sbalzato nello spazio-tempo durante l’attacco dei phyrexiani alla Torre di Urza, Teferi si risvegliò nudo su una spiaggia. Il planeswalker era di nuovo in possesso del suo corpo ma incapace di accedere alla propria scintilla. Grazie alla magia temporale, l’antico discepolo di Urza e Barrin osservò la spiaggia in altri momenti storici, arrivando infine ad una conclusione: per quanto impossibile e folle fosse, l’Ancora Temporale lo aveva spedito fino a Zhalfir. Dopo essersi allontanato dalla costa per dirigersi verso l’interno, Teferi si imbatté in una carovana. Per giustificare la sua attuale situazione, si inventò quindi di essere stato attaccato da alcuni banditi. Tuttavia Eshe, una delle guardie della carovana, lasciò intendere di non fidarsi del misterioso viaggiatore.

Dopo aver ricevuto un mantello ed aver passato la notte in uno dei carri, Teferi venne svegliato da un notevole trambusto e davanti a tutti i carovanieri, Eshe lo accusò di essere Teferi, l’unico che, durante le ultime due grandi guerre di Zhalfir, non solo non aveva subito perdite, ma era fuggito anziché combattere, rifiutandosi di comprendere il dolore del suo popolo. Infuriate, le guardie cercarono di afferrare il mago, ma Teferi si limitò a rallentare il tempo attorno a loro, distanziandosi e raccontando loro la sua storia.

Teferi a corte

Teferi parlò loro di Subira, accennò a ciò che aveva fatto a Zhalfir per cercare di salvarlo. Infine, promise che se lo avessero lasciato andare, avrebbe cercato un modo per riportare le cose al loro posto. Pur rallentate dalla magia, le parole di Teferi colpirono Eshe. Una volta tornata in una situazione di tempo normale, quindi, la guardia scacciò via l’uomo, risparmiandogli la vita. Dopo aver lasciato la carovana al suo destino, Teferi si rifece una vita in un villaggio di pescatori. Lì, scoprì che per gli Zhalfiriani il tempo non si era del tutto fermato, ma aveva solo cominciato a scorrere molto più lentamente.

Alcuni mesi dopo il suo arrivo al villaggio, Teferi venne contattato dai soldati della Regina di Zhalfir. Tra di loro, si trovava anche il Sidar Jabari, suo vecchio amico con cui aveva salvato Zhalfir durante la Guerra del Mirage. Jabari informò quindi Teferi del fatto che un mese prima un’altra persona era apparsa dal nulla all’improvviso.
Dalla descrizione fatta dal Sidar, Teferi riconobbe immediatamente la Viandante e accettò di seguire Jabari e i suoi soldati fino ad Aku, la palude dove gli zhalfiriani hanno realizzato delle prigioni d’ambra come quella in cui Kaervek aveva rinchiuso Mangara. Una volta giunti nei pressi della palude, i soldati furono avvisati di un terribile accadimento. Kaervek era riuscito a infrangere la sua prigione d’ambra e dopo aver ferito il generale Mageta, era fuggito nelle paludi.

Brutte notizie per Teferi

Mentre Jabari cercava di fare luce su questo accadimento, Teferi raggiunse la regina. Ella, pur essendo decisamente poco felice di vederlo, lo portò alla prigione della Viandante. Una volta libera, la Viandante raccontò a Teferi quanto accaduto nelle settimane passate dall’attacco alla Torre di Urza. Tuttavia, nel bel mezzo del racconto, la Viandante iniziò a svanire a causa della sua scintilla malfuzionante.
Prima di lasciare Zhalfir, ella riuscì però ad avvisare Teferi delle ultime novità. La missione su Nuova Phyrexia era fallita e ora Elesh Norn stava per scatenare le sue truppe in tutto il Multiverso.

Teferi giurò di proteggere Zhalfir dai phyrexiani, assumendosi la responsabilità di combattere come avrebbe dovuto fare più di tre secoli e mezzo prima.

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Approfondimento su Mtg Loreweavers Ita: Mtg Live Lore -Sintetizzando Dominaria #3 – La Guerra del Mirage e la storia di Teferi
Episodio precedente: Phyrexia, storia di un incubo meccanico. Battaglia al Frangireami
Prossimo Episodio: Martedì 21 ottobre

Tutti i capitoli: Phyrexia: Storia di un incubo meccanico. Indice dei contenuti

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