“Si dice che Gea, la dea della natura di Dominaria, sia in realtà l’Anima del Mondo. Se così fosse, non mi stupirei se un giorno su Zendikar nascesse il culto di Ashaya”– Lyak, Tessisapere di Vithia
In questo episodio
In aiuto dei difensori di Dominaria interviene Gea, pronta a combattere ancora una volta le forze di Phyrexia.
Gea contro Phyrexia
L’intero assalto di Rona e Tezzeret si rivelò però essere una mera distrazione. Sebbene l’incantesimo di Jaya avesse distrutto la maggior parte dell’esercito nemico, un altro contingente approfittò della confusione per attaccare la Torre da un altro lato. L’unico phyrexino rimasto sul campo di battaglia davanti ad Elspeth e Jodah, fu Rona. Ella, dopo aver ferito gravemente Jodah, ingaggiò un duello con Elspeth, riuscendo a colpirla e a indebolirla ma concedendo all’avversaria un’apertura che ella sfruttò immediatamente.
Elspeth trafisse Rona senza però riuscire a ucciderla. Mentre il corpo dell’accademica si accasciò a terra privo di sensi, dall’oscurità emerse Tezzeret in persona. Il planeswalker non aveva però alcuna intenzione di aiutare Phyrexia. Sebbene si trovasse in una posizione di vantaggio, l’artefice di Esper non attaccò e anzi, si limitò a scambiare due parole con la ex Campionessa del Sole, facendole capire di non esserle nemico. Elspeth corse quindi ad aiutare Jodah, mentre Tezzeret si allontanò col corpo di Rona, lasciando la planeswalker con un’ultima massima: anche l’edificio più imponente può crollare se le piccole crepe sulla sua superficie si moltiplicano.
Nissa incontra Gea
Nel frattempo, Nissa e Wrenn proseguivano la difesa della Torre. Le due si trovarono però costrette a fare affidamento solo sui costrutti di Urza, poiché gli spiriti della natura di Dominaria non sembravano voler rispondere alla chiamata di Nissa. Gea, infatti, non voleva in alcun modo dividere le proprie forze e concederle alla straniera. In quel momento, infatti, la dea della natura aveva bisogno di tutte le sue energie per sconfiggere i phyrexiani che ancora stavano portando caos e distruzione in Corondor, Benalia e Krosa. Inoltre, quando Karn aveva recuperato il Sylex, aveva promesso di portarlo via da Dominaria. Saheeli, alleata di Nissa, ha quindi infranto quel giuramento ricostruendo l’oggetto che tanto dolore aveva causato ad Argoth.
Alla fine, però, la disperazione di Nissa e l’imminenza del pericolo, condussero Gea sulla via della ragione. La dea della natura concesse il suo potere e la sua forza alla planeswalker animista, pur consapevole che così avrebbe abbandonato gli altri difensori di Dominaria al loro destino. L’energia della natura toccò i phyrexiani e li convertì in soldati di legno come ai tempi dell’Invasione di Yavimaya. L’Anima di Dominaria, infine, inviò a Nissa visioni del passato, di alcuni dei momenti in cui i phyrexiani avevano provato a conquistare il piano.
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Approfondimento su Mtg Loreweavers Ita: Mtg Live Lore – Esplorando Dominaria #12 – Da Yavimaya a Nuova Argivia: le isole di Terisiare
Episodio precedente: Phyrexia: storia di un incubo meccanico. Assedio
Prossimo Episodio: Martedì 1 luglio
Tutti i capitoli: Phyrexia: Storia di un incubo meccanico. Indice dei contenuti
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