Phyrexia: storia di un incubo meccanico. Latulla contro Jamuraa

Phyrexia: storia di un incubo meccanico. Latulla contro Jamuraa

“La Profezia del Crepuscolo, o Keld Trionfante, fa parte da secoli della cultura di Keld ed era antica già ai tempi di Latulla. Il suo significato reale, così come la sua origine, è ancora oggi avvolta dal mistero e sottoposta a numerosissime interpretazioni diverse. Riporto di seguito una sua traduzione moderna, di modo che voi lettori possiate dare la vostra interpretazione commentando le mie parole.” –Lyak, Tessisapere di Vithia

“Il primo vento è il Forgiatore, e brucerà via le impurità.
Il secondo vento è il Razziatore, e massacrerà gli indegni.
Il terzo vento è l’Eliminatore, e spianerà il sentiero della vittoria ai keldon.
Il quarto vento è il Consacratore, e sfiderà i prescelti.
Il quinto vento è l’Esaltatore, e forgerà il destino di Keld.” — Keld Trionfante

In questo episodio

Sfruttando una antica profezia, la keldon Latulla cerca di conquistare il potere sulla sua nazione invadendo il continente di Jamuraa.

Latulla all’attacco

Nel 4.505 A.R., il consiglio Doyen di Keld, composto dai signori della guerra più potenti della nazione, decide di affidare all’artefice Latulla la colonizzazione dello Jamuraa Settentrionale. La guerra, oltre ad essere parte integrante della cultura keldon, è anche necessaria per ottenere il tufo di Jamuraa, un minerale che, se raffinato, può essere utilizzato per concimare i campi e rendere fertile la dura terra rocciosa di Keld. Le città di Jamuraa, unite nella Lega Kipamu, che prende il nome dalla città zhalfiriana che si è fatta promotrice dell’alleanza dopo la Guerra del Mirage (Ki’pamu, appunto) sottovalutano però l’iniziale impeto delle truppe keldon, e ben presto si trovano a perdere terreno.

La tecnologia Jamuraana è più avanzata di quella keldon, ma le città sono troppo abituate a lottare contro eserciti di macchine e perciò sono del tutto impreparate ad affrontare truppe di cavalleria e fanteria dall’incredibile forza fisica e magica. Gli automi keldon e la loro contraerea sono perfettamente in grado di colpire le macchine volanti di Jamuraa, mentre i loro guerrieri compiono incursioni rapide e violente, in grado di cogliere di sorpresa i deboli guerrieri della Lega. Come se non bastasse, molti artefici vengono fatti prigionieri dai Keldon, e costretti a lavorare a macchine ed armi in grado di combattere efficacemente i loro ex compagni.

Tolaria contro Latulla

Mentre l’esercito keldon cresce di giorno in giorno, la Lega chiede aiuto a Teferi, il quale, sempre molto attaccato al suo continente natale, accetta di combattere l’Invasione e si rivolge a Barrin il quale lascia l’Accademia di Tolaria. Dopo qualche settimana di guerra, anche Rayne, cancelliera di Tolaria e moglie di Barrin, si presenta a Jamuraa con un gruppo di studenti alla guida di due dirigibili, uno dei quali stipato di pietre del potere e l’altro contenente macchine da guerra, tutti i rinforzi che Urza ha arbitrariamente deciso di mandare. Nessuno, nemmeno Rayne, sa per quale motivo Urza non abbia mandato altri rinforzi, ma tutti sospettano che voglia tenere la maggior parte delle proprie truppe in accademia, così da difenderla al meglio durante l’ormai imminente invasione phyrexiana.

Infine, anche Jolrael, vecchia alleata di Teferi, si unisce alle truppe della Lega guidate da Mageta il Leone in occasione dell’assedio della capitale della Lega, Arsenal City. Qui sono stipate la maggior parte delle truppe e delle macchine dell’esercito Jamuraane, perciò, se la città dovesse cadere in mano ai keldon, sarebbe la fine per la Lega.

La fine di Latulla

Per fortuna, l’assedio di Arsenal City viene spezzato grazie alle potenti magie di Teferi, Barrin ed Alexi, e l’esercito keldon subisce la sua prima grande sconfitta dall’inizio della guerra. I dirigibili di Tolaria bombardano il terreno intorno all’accampamento, le macchine e le truppe della Lega inseguono i keldon per massacrarli, e Latulla tenta il tutto per tutto per fermare i nemici, scatenando il mostruoso mutante Greel contro le forze della Lega. La strada di Greel si incrocia con quella di Rayne, la quale è stata scagliata fuori dalla sua macchina da guerra a causa dell’attacco finale dei keldon, l’attivazione di un’altra arma segreta di Latulla che ha disattivato tutte le macchine della Lega.

Mentre Rayne cade in malo modo, rompensodi le gambe, Greel si avvicina alla donna indifesa e la decapita senza pietà. Poco dopo, quando il bombardamento si interrompe, Barrin raggiunge il luogo dove Rayne è stata uccisa, trovando il corpo decapitato dell’amata ancora circondato da numerose truppe keldon. Pazzo dal dolore, Barrin sfoga tutta la sua furia sui suoi nemici, lanciando contro di essi una serie di magie oscure possano far provare loro una sofferenza anche solo vagamente simile a quella che sta provando lui. L’unico guerriero a sopravvivere alla furia di Barrin è Greel, che incurante delle magie del tolariano, gli si avvicina vantandosi di come sia stato proprio lui ad uccidere Rayne.

Sfortunatamente per lui, Barrin non è uno sprovveduto, e capendo di non poter abbattere Greel con le stesse magie usate contro il resto dei keldon, lancia un incantesimo in grado di costringere le cellule del corpo del guerriero a divorarsi tra loro. Mentre Greel disperato comincia a decomporsi urlando dal dolore, Barrin continua a massacrare i keldon finché non si imbatte in Latulla in persona, che gli grida ordini scambiandolo per uno schiavo.

Da un’invasione all’altra

Un’ora più tardi, Mageta raggiunge Barrin per informarlo della vittoria sui Keldon e per chiedergli cosa debbano fare con i fuggitivi. Fissando il corpo decapitato di Latulla, Barrin pronuncia un’unica frase con voce gelida: <<Non mostrate alcuna pietà>>.

L’invasione Keldon si conclude quindi in tragedia per l’anziano mago, il quale riparte poco tempo dopo per tornare a Tolaria a seppellire la sua amata moglie. Nella confusione della vittoria, nessuno indaga ulteriormente sulla terribile scoperta fatta dall’assistente guaritrice di Rayne: analizzando le spore che per tutta la guerra hanno provocato morte e mutazioni terribili su entrambi i fronti, ella ha scoperto che la loro composizione non è completamente organica, bensì un misto tra materiale organico e meccanico e dunque di origine phyrexiana.

La Peste Phyrexiana ha appena cominciato a mietere le sue prime vittime in Keld e Jamuraa, ma ben presto l’intera Dominaria dovrà fare i conti con questa nuova malattia mortale.

Fonti:

Prophecy di Vance Moore (ENG)

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