Guide ai Deck – UB Lier

Guide ai Deck – UB Lier

Ciao, amici avventurieri della ladder. Mi presento: mi chiamo Simone Crocco (in arte Croks) e sono un control-player. Amo alla follia lo stile di gioco “reattivo” e provo uno strano senso di appagamento nel vedere i miei punti vita assottigliarsi rovinosamente (per poi, chiaramente, stabilizzare restando ad 1).

In questi anni, lo standard ha visto imporsi svariate tipologie di mazzi di controllo, alcuni più oppressivi e performanti e altri più “fair” e skill-intensive. Tuttavia, almeno per quanto riguarda lo standard, è abbastanza evidente una tendenza comune a questi mazzi: lo spostamento verso una tipologia di control sempre più “proattivo”, più impegnato a proporre minacce importanti che chiudono il game in un tempo relativamente breve. Tutti abbiamo sotto gli occhi Izzet Epiphany, ma tornando indietro nel tempo possiamo menzionare anche mazzi come Sultai Ultimatum o Jeskai Fires. Tutti mazzi con un gameplan similare al control ma allo stesso tempo assimilabili alla tipologia “combo”, che danno maggiore rilevanza alla realizzazione del proprio piano più che alla distruzione del piano altrui.

Il mio animo da boomer nostalgico non mi ha mai permesso di apprezzare al massimo questa evoluzione e sono rimasto affezionato alla categoria più classica dei “draw-go” control, quei mazzi che non giocano mai nel proprio turno e basano la propria vittoria sul drenaggio delle risorse avversarie.

Proprio per questo oggi vi voglio parlare del mazzo che a mio avviso si avvicina maggiormente a questa definizione: Dimir Lier.

Un amico ha pensato bene di girarmi la lista del deck e, dopo aver cambiato qualcosina, mi sono buttato sulla ladder raggiungendo agilmente Mhytic in bo3.

Lista Esportabile (Clicca qui)
Deck
3 Lier, Disciple of the Drowned (MID) 59
4 Sedgemoor Witch (STX) 86
2 Bloodchief's Thirst (ZNR) 94
4 Duress (MID) 98
1 Shadows' Verdict (ZNR) 124
1 Bloodline Culling (MID) 89
4 Consider (MID) 44
4 Divide by Zero (STX) 41
3 Fading Hope (MID) 51
1 Flunk (STX) 71
1 Infernal Grasp (MID) 107
3 Jwari Disruption (ZNR) 64
3 Memory Deluge (MID) 62
2 Power Word Kill (AFR) 114
4 Clearwater Pathway (ZNR) 260
3 Field of Ruin (MID) 262
2 Hive of the Eye Tyrant (AFR) 258
4 Island (MID) 381
2 Port of Karfell (KHM) 265
4 Shipwreck Marsh (MID) 267
4 Swamp (MID) 382
1 Pelakka Predation (ZNR) 120

Sideboard
2 Shadows' Verdict (ZNR) 124
1 Environmental Sciences (STX) 1
3 Go Blank (STX) 72
1 Ray of Enfeeblement (AFR) 116
2 Check for Traps (AFR) 92
1 Mascot Exhibition (STX) 5
1 Ray of Enfeeblement (AFR) 116
2 Soul Shatter (ZNR) 127
1 Teachings of the Archaics (STX) 57
1 Test of Talents (STX) 59

Come potrete notare l’intero mazzo si basa su questa simpatica creaturina di nome Lier, Disciple of Drowned portata in dono da Midnight hunt. Abbiamo visto il suo enorme potenziale già all’interno di mazzi come il Grixis Epiphany di Nassif, ma in questo deck Lier non è un semplice comprimario ma la vera star, la carta che ci permette di giocare una partita di scambio di risorse e 1×1, dandoci accesso ad un vantaggio di risorse mostruoso nel mid-late game.

Il piano del mazzo è giocare una partita reattiva, evitando SEMPRE il tapped out, fino a quando non riusciamo a lanciare il nostro simpatico maghetto con una “protezione” pronta. Da quel momento in poi il piano partita diventa automaticamente la protezione sfrenata della nostra fonte di vantaggio e la ricerca della vera “chiusura” del mazzo: Sedgemoor Witch.

Passiamo all’analisi delle carte, dividendole in reparti:

Reparto Removal: Bloodchief Thirst, Power Word Kill, Flunk, Infernal Grasp, Bloodline Culling, Shadow’s Verdict.

Come potete notare il reparto rimozioni è caratterizzato da uno “split” molto marcato. Questo perchè le minacce attualmente in meta sono variegate e il mazzo ha bisogno di opzioni differenti di risoluzione. Le Bloodchief Thirst hanno il pregio di essere incredibilmente versatili e rappresentano anche la vostra via d’uscita contro i planeswalker (Wrenn e Sorin in primis). Flunk è una buona soluzione contro mono white e Immersturm Predator, Power word kill è eccezionale contro mono green e infernal grasp elimina tutto al costo di due vite. Menzione d’onore per Bloodline culling: nella maggior parte dei casi sarà un removal a costo 3, ma in alcuni spot può risultare davvero decisiva annullando la combo di epiphany o spazzando via i gattini di Esika’s Chariot. Verdict è l’unica rimozione di massa che gioca il mazzo, dunque va usata con estrema parsimonia pur essendo possibile lanciarla dal cimitero con Liar.

Reparto peschini: Consider, Memory Deluge.

Su questo reparto c’è poco da dire, consider in questo mazzo spesso pescherà di fatto 2 carte avendo Liar, Memory Deluge è una carta davvero incredibile che è impossibile non giocare.

Reparto Counter e Protezioni: Jwari Disruption, Divide by Zero, Fading Hope.

Una delle peculiarità che differenzia questo mazzo dal control classico è l’impossibilità di giocare counter “veri”. La prima abilità di Liar, infatti, non permette di neutralizzare le spell, costringendoci ad evitare carte come Disdainful Stroke, Saw it coming e Wash away. Possiamo permetterci peró di giocare Jwari Disruption essendo giocabile come terra e Divide by Zero che gira intorno all’abilità di Liar. Quest’ultima, in combinazione con Fading Hope, è estremamente importante per proteggere Liar: se l’avversario proverà a rimuoverla avremo la possibilità di riprenderla in mano e riproporre una singola copia del maghetto più volte nella partita.

Reparto Scartini: Duress, Pelakka Predation.

Duress è una carta che in questo momento è posizionata benissimo nel meta: è fortissima contro i mazzi Epiphany e può essere fondamentale contro Monogreen. Pelakka Predation ha il pregio di essere una terra e di prendere una delle minacce più pericolose per il mazzo, ovvero il simpatico gamberone, Hullbreaker Horror.

Reparto Creature: Lier, Disciple of Drowned, Sedgemoor Witch.

Del nostro amico mago abbiamo già parlato abbastanza, è grazie a lui che questo mazzo si regge in piedi. Parliamo ora della vera chiusura del mazzo: Sedgemoor Witch. Personalmente penso che la più grande difficoltà che si possa avere con questo deck è nel comprendere quando è corretto giocare aggressivamente questa streghetta. A prima vista può non sembrare, ma spesso rappresenta davvero un clock di pochissimi turni per l’avversario, dandoci l’opportunità di concatenare peschini e rimbalzi sulla end dell’avversario e riempire la board di pesti pestifere.

Terre da menzionare: Hive of the Eye Tyrant, Port of Karfell, Field of Ruin.

Tutte queste terre possono essere estremamente rilevanti per motivi diversi. Hive è un modo alternativo per rubare danni e rimuovere problemi dal cimitero (contro mono nero è sempre cosa buona e giusta cercare di attivarla se l’avversario ha Lolth nel cimitero). Il ruolo di Port of Karfell è allo stesso tempo intuitivo e geniale: sulla carta sembra esserci scritto “non ti libererai mai del mio Lier”. Field of Ruin, in un meta fatto di Faceless Heaven e Lair of the Hydra, è assolutamente imprescindibile.

Il meta recente di questo standard è popolato da mazzi aggro e dalle varianti Izzet. Se guardiamo la tabella sembra non esserci spazio per altri archetipi ma guardando con attenzione i dati scopriamo che il winrate degli archetipi più giocati non supera il 55%. Vero il dato di Dimir Control in questa tabella non sembra incoraggiante ma spero che con questo articolo più persone vorranno giocarlo in modo da invertire la tendenza.

Concludiamo l’analisi con un’occhiata alla sideboard.

Giochiamo 3 lezioni da prendere con il “learn” di Divide by Zero e che spesso ci toglieranno le cosiddette castagne dal fuoco. Ray of Enfeeblement è chiaramente incredibile contro Mono White, così come le ulteriori copie di Shadow’s Verdict. Go Blank è la carta chiave contro Epiphany e contro i mirror, se ne risolviamo una al momento giusto è praticamente autowin. Check for Traps è lì per scartare principalmente gamberone. Soul Shatter è una removal aggiuntiva forte contro i planeswalker e Goldspan Dragon, mentre il mono Test of Talents è una pallottola d’avorio che il mazzo si concede per targettare Alrund Epiphany o i Go Blank avversari (bisogna ricordarsi che anche con Lier a terra Test of Talents rimuove dal gioco le restanti copie della spell nel mazzo e nel cimitero!).

Mono White Aggro

In: 2x Shadow Verdict 2x Ray of Enfeeblement

Out: 4x duress

Il MU penso sia altamente positivo, le uniche cose su cui bisogna fare particolare attenzione sono eliminare il prima possibile Thalia e usare sempre prima le spell più costose perchè Elite Spellbinder può buttarvi improvvisamente fuori dalla partita. Post side aumenta la massa critica di removal e Sedgemoor Witch può fare dei disastri.

Mono Green Aggro

In: 2x Soul Shatter 2x Shadow Verdict

Out: 2x Duress 1x Divide by Zero 1x Memory Deluge

Questo è il matchup più complicato in generale. Monogreen è pieno di minacce a cui non si può rispondere con dei semplici 1×1, ma soprattutto ha una carta da incubo: Snakeskin Veil. Il problema sta nel fatto che il mazzo si muove “al millimetro” e non sono tantissimi gli spot in cui ci si può permettere di girare intorno a Veil. Post side io mi limito ad aumentare la massa di removal per cercare di prendere più tempo. È opinabile la scelta sul side out, duress preferisco averla solo in doppia copia pur essendo abbastanza utile, deluge è molto lenta, divide by zero non prende le pedine di ranger class e carro.

Izzet Epiphany

In: 3x Go Blank 2x Check for Traps 1x Test of Talents

Out: 1x Shadow Verdict 2x Bloodchief Thirst 2x Power Word Kill 1x Sedgemoor Witch

Nel 99% dei casi Izzet epiphany è un mu sfavorevole in g1 ed una passeggiata post side. Entrano tutti i nostri scartini che devastano il suo piano e il mono test of talent da lanciare su alcune spell chiave. Sidiamo out buona parte delle nostre removal ma non tutte: post side potremmo trovarci davanti gli ovetti o i goldspan dragon che possono mandarci facilmente al baretto. Tagliamo una witch perché giochiamo contro un mazzo con una strategia unfair, non la vogliamo vedere in multiple copie.

Per gli altri mu le sidate sono concettualmente simili: dentro le removal contro aggro, gli scarti contro midrange e control. Se giochiamo contro dragons bisogna ricordare di tirare rapidamente fuori i power word kill in favore dei soul shatter.

Mi sono dilungato abbastanza su questo splendido mazzo ma ci tenevo ad offrirvi la possibilità di diventare l’incubo della ladder di Magic Arena, ringrazio lo staff di Clepshydra.it e tutti voi che siete arrivati a leggere fin qui.

Alla prossima, Gamberoni.