What’s the Pick? – Kamigawa Neon Dynasty #3

What’s the Pick? – Kamigawa Neon Dynasty #3

Benvenuti a “What’s the Pick?” Kamigawa Neon Dynasty!

In questa rubrica analizziamo ogni settimana la prima scelta (“pick 1”) della prima busta (“pack 1”) di un booster draft, generalmente dell’espansione più recente. La nostra analisi si basa sul draft contro umani (non bot).

Qui sotto troverete le carte della busta di oggi e un sondaggio nel quale potrete selezionare la vostra prima scelta. Più in basso ci sono anche le nostre analisi (potete leggerle a piacimento prima o dopo aver votato), a cura di Giovanni Colombi dell’Ambush Party, Marco Much di Ancestral Magic e Roberto “Madness” Occhiena” dallo staff di Clepshydra.it.

Una volta risposto al sondaggio potrete confrontare la vostra scelta con quelle degli altri utenti e leggere le analisi per controllare che non vi sia sfuggito nulla! Ricordate: capire quali sono le scelte migliori e i motivi dietro alla selezione di una carta vi aiuterà a costruire mazzi migliori! Allora partiamo: What’s the Pick?

Pack 1, Pick 1 (MID)

QUAL È IL TUO PICK?

Le Nostre Analisi

Giovanni Colombi – Ambush Party

Kamigawa Neon Dynasty si sta rivelando un set molto interessante, con tante sinergie e combo. Questo ha un effetto sulla valutazione delle carte, perchè non considereremo solo la forza della singola carta, ma anche il suo potenziale nei vari archetipi. Vediamo cosa abbiamo nel pacchetto di oggi.

Partiamo dalle uncommon, parleremo della rara alla fine. Assassin’s Ink è eccezionale. Considerando che Hero’s Downfall è stata ristampata in Crimson Vow come uncommon, non ci sembra più strano trovare rimozioni così forti a questa rarità, ma Assassin’s Ink sarebbe potuta facilmente essere rara qualche anno fa. E’ molto facile che costi 3 mana e quando possiamo lanciarla per 2 mana sembra di barare.

Per Invigorating Hot Spring rileggete il paragrafo iniziale. Si tratta di una buona carta, che però spesso non trova spazio perchè RG è un archetipo che non ha molto successo. I pay off per Modified non sono particolarmente buoni e le carte rosse (aggressive) non sono molto utili nei mazzi verdi (difensivi). Mi è capitato di splashare Invigorating Hot Spring, ma non di giocare mazzi RG.

Go-Shintai of Boundless Vigor l’abbiamo già incontrata. Creatura decente che cresce, ma le altre uncommon sono migliori.

Fra le comuni sono degne di nota: Intercessor’s Arrest, Season of Renewal e Bamboo Grove Archer.
La rimozione bianca è sicuramente decente, ma c’è da considerare che in questo set possiamo aspettarci che tutti i nostri avversari abbiano 1-2 rimozioni per incantesimi, visto che ci sono molti bersagli. Per questo dobbiamo stare attenti quando l’avversario ha 3-4 mana a disposizione: un Repel the Vile durante il nostro attacco può ribaltare una partita che stavamo vincendo.
Season of Renewal non è un first pick, ma la cito perchè è una carta importantissima per i mazzi verdi. Non solo ci permette di fare vantaggio carte, ma va anche in combo con Colossal Skyturtle, che è uno dei motivi per cui i mazzi verdi sono molto buoni in Kamigawa. E’ quindi importante ricordarci che Season of Renewal potrebbe tornare al nono pick. Occhi sempre aperti per la combo, mi raccomando.
Bamboo Grove Archer è uno degli strumenti difensivi di cui dispone il verde. E’ molto difficile che non sia utile per qualche motivo (come blocco, come rimozione o come incantesimo) ed è molto buono contro i mazzi rossi: i drop a 2 e a 3 rossi hanno qualche difficoltà a superare un 3/3. L’Archer ci farà guadagnare un sacco di tempo.

Arriviamo alla rara. La prima cosa da dire è che ho notato che molti giocatori (come i ragazzi a cui stiamo facendo coaching all’Ambush Party) sono un po’ intimoriti dal costo di lancio delle “Invoke”. Ovviamente è difficile lanciarle al quinto turno, ma (a parte la rossa) si tratta di spell che siamo felici di risolvere anche al turno 7-8. Possiamo considerarle drop a 7 che a volte siamo in grado di lanciare al turno 5-6 e saremo molto felici quando accadrà. Dovremmo giocare 10+ fonti del colore necessario, ma questo non è difficile considerando che nel formato c’è buon fixing (Uncharted Haven, Network Terminal, le terre doppie…).
Nello specifico Invoke Despair ha un effetto che non è facilmente determinabile a priori. Avendola giocata diverse volte, posso dire che di solito l’effetto è: l’avversario sacrifica una creatura debole e un incantesimo buono (spesso una saga) e noi peschiamo una carta. Ci sono casi in cui pescheremo 2 carte e magari l’avversario sacrificherà una creatura buona, la sostanza però è: faremo vantaggio carte. Invoke Despair funziona molto bene in mazzi con molte rimozioni perchè non ci interesserà molto la qualità delle carte sacrificate, quanto il vantaggio carte che otterremo.

Le carte che arrivano al “confronto finale” sono Assassin’s Ink e Invoke Despair. Sono entrambe rimozioni nere, ma la rara è in grado di farci recuperare una partita o porre fine ad una che stiamo vincendo. Assassin’s Ink come dicevamo è buona, ma è rimpiazzabile.
Il mio pick è quindi Invoke Despair.

Marco Much – Ancestral Magic

Bentornati ad una nuova puntata di What’s the pick, con un pacchetto non proprio ricco ma sicuramente interessante.
Tra le comuni abbiamo Intercessor’s arrest, una discreta removal, e Season of Renewal, che vogliamo sempre avete almeno in monocopia nei ns. Mazzi verdi. Entrambe, tuttavia, non sono degne di essere firstpicckate.
Le non comuni sono invece molto meglio. Abbiamo Invigorating Hot Spring, una delle migliori spell di RG, che ci dà un discreto late game in un mazzo che rischia spesso di andare al topdeck, e Go-Shitai of bla bla, uno degli Shrine migliore del set, che deve essere rimosso velocemente prima che diventi troppo grosso. L’ultima uncommon è una top removal nera, con poco altro da aggiungere. Tra queste tre carte, la scelta dovrebbe secondo me ricadere tra Hot Spring (se siete molto fanitici degli aggro) e Assassin’s Ink, il pick più safe.
Ma, come spesso accade, la rara rimescola le carte in tavola. Invoke Despair è infatti una delle migliori spell del ciclo, in grado di garantirci un 3×1 per soli 5 mana. Molti giocatori sono spaventati dal costo quadruplo vincolato, ma la realtà è che non dobbiamo risolvere Invoke Despair al turno 5 per vincerci la partita e, grazie al buon fixing di Neon Dynasty, non sarà difficile avere 10+ fonti di nero nel nostro mazzo. Perciò, se non lo avete mai fatto, vi consiglio caldamente di provare le spell di questo ciclo in Limited, perché sono tutte molto forti, a parte quella rossa.
Il mio pick di oggi è quindi Invoke Despair.

Roberto “Madness” Occhiena – Clepshydra.it

Buongiorno a tutti e ben ritrovati, vediamo quali spunti può offrirci la busta di oggi: il comparto comuni non è granché, fatta eccezione per alcune carte.
Season of renewal è un ottima carta, vista la massiccia presenza di incantesimi nel set, ci permette quasi sempre di recuperare due pezzi dal cimitero pagando solo 3 mana e a velocità istant, è una carta che vorrei in tutti i miei mazzi verdi ma difficilmente la prenderei come primo pick.
Bamboo grove archer torna utile spesso e volentieri vista la massiccia presenza di creature volanti, specie fra le saghe, e soprattutto è un solido 3/3 che può tornare utile nelle prime fasi della partita contro mazzi aggro.
Infine, Inercessor’s arrest è una discreta removal bianca anche se non “definitiva”, perché lascia la creatura sul board e in caso di abilità passive non ci aiuta.
Passando alle uncommon, Invigorating Hot Springs sarebbe anche una buona carta, ma la combinazione di colori RG non è in meta, non mi è ancora mai successo di giocare un mazzo RG e non credo mi succederà, quindi tenderei a scartarla. Assassin’s Ink è davvero un ottima removal, vista la presenza di artefatti e incantesimi può succedere spesso di castarla pagando 3 o addirittura 2.
Go-Shintai of Boundless Vigor l’abbiamo già incontrata, è una carta che mi piace parecchio come tutti i Go-Shintai, producono value nel tempo e se riusciamo ad averne 2 o 3 sul board sono devastanti se non rimossi. Quello verde è quello più esile a livello di forza e costituzione, ma la sua abilità è fra le migliori probabilmente, lo terrei in considerazione ma forse non come primo pick.
Ed infine la rara, Invoke Despair: subito mi ha fatto storcere il naso per il costo di mana molto specifico, in un limited in cui spessissimo capita di giocare due colori con un terzo splashato, risulterebbe quindi essere una carta da late game il cui value non è determinabile. In linea di massima pagando 5 spesso riusciamo a rimuovere 1 o 2 pezzi e pescare; la pecca è che quasi sicuramente non saremo noi a scegliere i pezzi che abbandoneranno il board, questo per dire che probabilmente sarebbe poco efficace su un board stallato o comunque molto affollato.
La scelta di oggi è difficile, ma nel farla tengo ben in considerazione che in questo limited mi sto trovando bene a giocare aggro spinti, con curva di mana molto bassa, quindi in mancanza di bombe cerco removal per l’early game.

Come avrete intuito, il mio pick è Assassin’s Ink

Ne vuoi ancora?

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Guida Introduttiva al Draft (Video)

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Giovanni Colombi - Ambush Party
Giovanni Colombi – Ambush Party

Marco Much - Ancestral Magic
Marco Much – Ancestral Magic

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