What’s the Pick? – Brothers’ War #2

What’s the Pick? – Brothers’ War #2

Benvenuti a “What’s the Pick?” Brothers’ War!

In questa rubrica analizziamo ogni settimana la prima scelta (“pick 1”) della prima busta (“pack 1”) di un booster draft, generalmente dell’espansione più recente. La nostra analisi si basa sul draft con umani (non bot) che sia quindi Premier Draft o Traditional Draft

Qui sotto troverete le carte della busta di oggi e un sondaggio nel quale potrete selezionare la vostra prima scelta. Più in basso ci sono anche le nostre analisi (potete leggerle a piacimento prima o dopo aver votato), a cura di Giovanni Colombi dell’Ambush Party, Marco Much di Ancestral Magic e Riccardo “moongoblin” Ceridono dallo staff di Clepshydra.it.

Una volta risposto al sondaggio potrete confrontare la vostra scelta con quelle degli altri utenti e leggere le analisi per controllare che non vi sia sfuggito nulla! Ricordate: capire quali sono le scelte migliori e i motivi dietro alla selezione di una carta vi aiuterà a costruire mazzi migliori! Allora partiamo: What’s the Pick?

Pack 1, Pick 1 (BRO)

QUAL È IL TUO PICK?

Le Nostre Analisi

Giovanni Colombi – Ambush Party

Eccoci al secondo “What’s the Pick?” di Brother’s War. Andiamo subito a commentare il pacchetto di oggi.

One with the Multiverse non è la mitica che vorremmo sbustare. L’ho giocata in un mazzo UG e sono riuscito a lanciarla diverse volte, ovviamente vincendo la partita al turno successivo. Ma si trattava di un draft best of 3 e il mazzo aveva molti modi per difendersi e per accelerare. Al P1P1 di un draft best of 1 non la prenderei, il rischio di avere una carta inutile in mano per lungo tempo è troppo alto. Accontentiamoci di giocarla in Commander.

Transmogrant Altar è una carta che mi ha sorpreso. Immaginavo fosse buona in mazzi neri, specialmente in RB, ma non mi aspettavo fosse giocabile anche in altre combinazioni. Ci sono diverse carte che mettono in gioco token e diverse creature con effetti enter the battlelfield che possiamo sacrificare. La combo è ovviamente con Clay Revenant, ma possiamo sacrificare anche un Blanchwood Prowler che ci ha fatto pescare una terra, o una creatura che abbiamo rigiocato con Unearth, o i token di Scrapwork Cohort, per non parlare delle creature che l’avversario bersaglia con Prison Sentence o Weakstone’s Subjugation.

Junkyard Genius è geniale in RB, ma non è un bello spalsh e quindi rischiamo di non giocarla se il rosso e il nero non sono aperti al tavolo.

Take Flight è decente in UW che ha a disposizione Loran’s Escape o in UG che ha Gaea’s Gift. Anche in questo caso una carta per combinazioni troppo specifiche.

Fra le restanti carte quelle su cui spenderei due parole sono:

Third Path Savant. Un 2/3 a 3 mana è poco interessante, ma in BRO l’abilità è facilmente attivabile con un po’ di lavoro e qualche Powerstone. I mazzi blu (ad esclusione di UW) tendono a giocare per il late game e anche una sola attivazione del Savant può fornirci il vantaggio necessario a vincere la partita.

Disfigure mi piace sempre di più. E’ del tutto inutile contro i Prototype giganti, ma ci fornisce una buona risposta per le prime minacce avversarie, diventando poi un trick contro i drop a 4-5. Esattamente ciò di cui un mazzo nero ha bisogno.

Gixian Skullflayer mi sembra una delle comuni più interessanti. E’ buona con tutto ciò che ci macina e in generale con la strategia del nero di scambiare le creature. La minaccia che possa crescere tipo un Tarmogoyf spesso spinge gli avversari a bersagliarla con una rimozione prima che ottenga un segnalino. Mi è capitato di draftare un mazzo BW in cui gli Skullflayer erano effettivamente i finisher.

Alla selezione finale arrivano: Transmogrant Altar, Disfigure e Gixian Skullflayer. Le altre sono o troppo specifiche, o troppo deboli (in un pacchetto abbastanza scarso).
L’altare è potenzialmente la carta che può generare maggior valore, ma ci richiede di avere un certo numero di creature sacrificabili. Lo Skullflayer è abbastanza facile da sfruttare, ma svolge un ruolo non particolarmente importante, possiamo trovare finisher migliori. Disfigure è, invece, una carta molto particolare, una rimozione per 1 solo mana.
La mia scelta di oggi è, quindi, Disfigure.

Marco Much – Ancestral Magic

Ciao a tutti e bentornati ad un nuovo episodio di What’s the Pick, Brothers’ War Edition. Partiamo come al solito dallo slot della rara che, nel pacchetto di oggi, è una mitica, One With the Multiverse. Carta dal power level sicuramente altissimo ma un po’ costosa, visto che non la possiamo lanciare prima sfruttando le Powerstone. Il rischio è quello di avere, in un formato veloce come il Draft, una carta che ci muore in mano, che quindi preferisco non giocare. Sarei stato incline a farlo in Sealed, dove le partite vanno generalmente più per le lunghe e risolvere spell molto incisive può ribaltare la partita.

Tra le non comuni abbiamo Transmogrant Altar, che è un artefatto buono in archetipi B/R Sacrifice, ma forte in generale, soprattutto se abbiamo tante creature con Unearth oppure se possiamo generare dei token da trasformare in late game in token più grandi. Altro aspetto da non sottovalutare è che la seconda abilità può essere attivata con mana colorless, rendendola una carta giocabile in ogni archetipo.

La seconda uncommon, Junkyard Genius, è la miglior uncommon di B/R Sacrifice ma, rispetto ad Altar, è praticamente ingiocabile in altri archetipi. Dato che il power level tra le due carte è paragonabile, preferisco scegliere Altar rispetto a Genius, visto che mi lascia più aperto alla possibilità di scegliere altri archetipi.

Take Flight è una carta discreta, ma 4 mana per un’aura sono tanti, anche se dovrebbe essere facile riuscire a pescarci almeno una carta prima di prendersi un 2×1 a favore dell’avversario. Non mi entusiasma.

Tra le comuni non abbiamo granchè nella busta di oggi. Disfigure è una buona removal e, per un solo mana, è piuttosto efficace nel formato. Un’altra carta interessante è Goblin Blast-Runner, altra spell buona in R/B Sacrifice ma dal power level troppo basso per potersi annoverare tra i first pick. Anche Gixian Skullflayer non è male, visto che ha la potenzialità di diventare la creatura più grossa della board, se non viene uccisa velocemente.

Tirando le somme, ritengo che le comuni non abbiano un power level tale da spingermi a cambiare idea rispetto alla prima impressione che mi ero fatto, e cioè quella di scegliere Transmogrant Altar, il mio pick di oggi.

Riccardo “moongoblin” – Clepshydra.it

Siamo al secondo episodio di What’s the Pick su Brothers War, set che mi sta interessando molto e che risulta interessante e complesso al punto giusto, anche grazie agli artefatti retro frame.
La busta di oggi non è piena di rimozioni come la precedente, ma contiene comunque delle carte interessanti.

A partire dalle comuni abbiamo Disfigure, Third Path Savant, e Tower Worker, un gradino sotto, ma che sono comunque giocabili metterei Goblin Blast-Runner (per RB sacrifice), Tomakul Honor Guard e Phalanx Vanguard. Nessuna di queste 3 è un papabile primo pick, ma sono carte che mi hanno sorpreso positivamente.
Delle prime 3 Tower Worker è anch’esso sottovalutato, non è certo un creaturone, ma la combo è tutt’altro che impossibile da assemblare, anche grazie a Self Assembler. Più difficile da draftarne multiple copie come in Kaladesh Remastered, ma in compenso ha altri 4 target validi: il trio Tower Worker, Mine Worker e Power Plant Worker, oltre che la fortissima Autonomous Assembler

La sfida per la miglior comune è tra Disfigure, economica ed efficace, mentre dall’altra parte pagare 7 per pescare 2 carte più volte, ci permetterà spesso di vincere la partita.

Tra le uncommon abbiamo una delle migliori Signpost (uncommon bicolor che indicano l’archetipo), infatti il Genious, crea una powerstone che rampa e in seguito la potremo sacrificare, per dare +1/+0, minacciare e rapidità a tutte le altre creature un abilità che vince in board stallati. Oltretutto sacrifica sia creature che artefatti, dandoci un opportunità di utilizzare oltre alle powerstone, creature bloccate da pacifismi o persino quelle rubate all’avversario.

Le altre 2 noncomuni non mi fanno impazzire sebbene quella blu sia una carta che si ripaga con il primo attacco e nel giro di un paio di altri attacchi rischia di scavare un solco irrecuperabile nella partita.

Arriviamo finalmente alla Mitica, che costa 8 mana e ha molto testo, che riassumerei, in: vinci la partita se stappi un turno con questa carta. In generale gli effetti di Future Sight sono fortissimi in limited dove molte partite si riducono a chi effettua i trade migliori per ottenere vantaggio carte. Questo sì costa molto e non ci possiamo far aiutare dalle Powerstone, ma ci dà subito una spell gratis. Il problema principale rimane arrivare a lanciarla.

Il pick non è per me così scontato anche perché nessuna carta mi entusiasma molto come primo pick, ma non si può iniziare sempre il draft con una bomba spaziale, altrimenti sarebbe troppo facile.
Per oggi mi accontento di Third Path Savant, ma anche Junkyard Genius sarebbe un bel pick per forzare RB.

Ne vuoi ancora?

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Giovanni Colombi - Ambush Party
Giovanni Colombi – Ambush Party

Marco Much - Ancestral Magic
Marco Much – Ancestral Magic

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