What’s the Pick? – Innistrad: Midnight Hunt #3

What’s the Pick? – Innistrad: Midnight Hunt #3

Benvenuti a “What’s the Pick?” Innistrad: Midnight Hunt!

In questa rubrica analizziamo ogni settimana la prima scelta (“pick 1”) della prima busta (“pack 1”) di un booster draft, generalmente dell’espansione più recente. La nostra analisi si basa sul draft contro umani (non bot).

Qui sotto troverete le carte della busta di oggi e un sondaggio nel quale potrete selezionare la vostra prima scelta. Più in basso ci sono anche le nostre analisi (potete leggerle a piacimento prima o dopo aver votato), a cura di Giovanni Colombi dell’Ambush Party, Marco Much di Ancestral Magic e Riccardo “Moongoblin” Ceridono dallo staff di Clepshydra.it.

Una volta risposto al sondaggio potrete confrontare la vostra scelta con quelle degli altri utenti e leggere le analisi per controllare che non vi sia sfuggito nulla! Ricordate: capire quali sono le scelte migliori e i motivi dietro alla selezione di una carta vi aiuterà a costruire mazzi migliori! Allora partiamo: What’s the Pick?

Pack 1, Pick 1 (MID)

QUAL È IL TUO PICK?

Le Nostre Analisi

Giovanni Colombi – Ambush Party

Il pacchetto di oggi è particolare. Se seguite questa rubrica da tempo, mi avrete visto spesso rinunciare ad una buona carta multicolore spiegando che “è meglio iniziare il draft con una carta monocolore perchè avremo più possibilità di giocarla nel nostro mazzo”. Ecco, oggi vi dico che da questo pacchetto prenderò una carta multicolore.

Prima di dirvi quale, vediamo qual’è il ragionamento. Le carte monocolore del pacchetto sono abbastanza mediocri. Le migliori sono Search Party Captain e Galedrifter, nessuna delle quali è un buon first pick. Vampire Interloper può essere un buon pick se volessimo “forzare” vampiri, ma perchè puntare ad uno degli archetipi peggiori sin dal primo pick? Per un 2/1 volante? Non mi sembra una buona scelta.

D’altra parte le carte multicolori sono molto buone. Si tratta quindi di scegliere fra carte forti, ma che ci fanno già scegliere 2 colori, e carte mediocri che ci lasciano più liberi. Per quanto in questa rubrica abbia stressato il concetto di “restare aperti”, è anche vero che nei primi 3-4 pick del draft abbiamo una certa libertà di scelta: sono i pick in cui possiamo cambiare facilmente idea, perchè il costo è rinunciare a poche carte (0, 1 o 2). Cambiare colori più tardi è molto più costoso. E’ anche il momento in cui i segnali che ci arrivano sono generalmente più chiari: se ci arrivano carte particolarmente forti di un colore è proprio il caso di assecondare il nostro vicino a destra, ne trarremo giovamento anche al terzo pacchetto.

Dopo questa breve digressione, è arrivato il momento di scegliere la carta multicolore.
Sigarda è molto forte. 4/4, volante, trample a 4 mana è già molto, e ci sono anche altre 2 abilità. L’unico “difetto” di Sigarda è che ci richiede di giocare GW per funzionare al meglio, possibilmente con un buon numero di umani (9+). Non è facile da splashare (lo sarebbe stato se il costo di lancio fosse stato 1GGW). Ma, riprendendo il ragionamento di prima, possiamo prenderla e, se GW non fosse aperto, cambiare rapidamente colori.

Kessig Naturalist è teoricamente una buona carta, in parecchi set sarebbe sopra la media per le non comuni. Il suo problema è che RG è uno degli archetipi peggiori. Oltre al fatto che Sigarda è decisamente più forte.

Fleshtaker è, invece, in uno degli archetipi migliori in cui permette di sfruttare le sinergie di sacrificio a velocità istantanea. Ciononostante neanche questo umano (è umano, quella è una maschera! Le corna però sono le sue…) può competere con l’angelo mitico.

Il mio pick è quindi Sigarda. Probabilmente non era difficile da intuire, ma questo pacchetto ci ha dato l’opportunità per seguire un ragionamento diverso dal solito.

Marco Much – Ancestral Magic

La bustina di oggi è sicuramente particolare, per almeno due ragioni. La prima è che, anche se blu e nero sono i due colori migliori del Limited di Midnight Hunt, non ci sono carte di questi colori degne di un first pick. La seconda è che ci sono tre spell gold tutte quante dotate di un Power level molto alto, se inserite nel giusto archetipo.
Appurato quindi che le carte monocolore di oggi sono tutte più deboli delle tre Gold, vediamo dove ricadrà la mia scelta tra le opzioni disponibili.

Kessig Naturalist è il miglior drop a 2 di Werewolves, perché innesca velocemente la meccanica giorno/notte, perché ci accelera e perché si trasforma in un lord dei lupi. Anche se finissimo RG ma con pochi mannari, potremmo comunque giocarlo con soddisfazione come acceleratore.
Fleshtaker è sia un payoff che un enabler dell’archetipo Orzhov del formato, ed è la carta che vorremmo sempre avere se siamo di quei colori.

Infine abbiamo una bella mitica, Sigarda, che già come 4/4 volare e travolgere per 4 mana è ottima. In più ha altre due abilità che possono essere mediocri o molto forti a seconda del mazzo in cui la inseriamo. Se teniamo in considerazione che nel set ci sono più di 30 umani comuni e non comuni nei colori G e W, ci rendiamo conto che Sigarda sarà quasi sempre una bomba, se la inseriamo in GW.

Perciò la mitica è la mia scelta di oggi, con l’appunto di cercare di prendere più umani possibile e tagliare tutto il bianco e il verde per essere sicuro di giocarla.

Riccardo “Moongoblin” Ceridono – Clepshydra.it

La busta di oggi si rivela interessante anche se il power level è decisamente più basso di quella della settimana passata.

A partire dalle comuni: non c’è molto degno di essere firstpickato, ma ci sono comunque delle menzioni da fare. Search Party Capitan è ok e spesso lo giocheremo a 3 permettendoci di pescare e magari fare anche doppia spell, rilevante per far tornare giorno. Nel blu abbiamo Galerider e Locked in the cemetery, ma non sono per nulla contento di iniziare il draft con queste carte, sebbene siano solide comuni nel blu.

Tra le uncommon, eviterei cathar’s Call, che rischia di esporci a svantaggiosi 2×1 nella speranza un vantaggio poco valido.Sia Fleshtaker che Naturalist sono buone carte nei rispettivi archetipi, sono infatti le noncomuni bicolor che indicano le direzioni della relativa coppia di colori. Sono segnali molto importanti più avanti nel draft perché se le vedremo passare verso la metà del pacchetto significa che il relativo archetipo è aperto.

La mitica in questo caso è, a mio parere, l’unica carta che spicca tra le altre. Il costo è specifico ma è un buon incentivo per trovarsi in GW. Le statistiche e il testo la rendono a tutti gli effetti una Bomba che quindi prendo senza esitazione. Se poi vedrò che GW non è aperto non ho passato nulla di importante, almeno in questo pick.

Ne vuoi ancora?

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Giovanni Colombi - Ambush Party
Giovanni Colombi – Ambush Party

Marco Much - Ancestral Magic
Marco Much – Ancestral Magic

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