Italiani al MagicFest Online – Intervista a Marco Finocchiaro (Top 32 al 1° Weekly Championship)

Italiani al MagicFest Online – Intervista a Marco Finocchiaro (Top 32 al 1° Weekly Championship)

Oggi abbiamo il piacere di intervistare Marco “Yokopomayoko” Finocchiaro, 21° classificato al primo Weekly Championship del MagicFest Online giocato su Arena lo scorso fine settimana e qualificato al Season Final!

Yoko che riceve il premio per la vittoria della prima Lega Nazionale Italiana di Magic Arena

Innanzitutto vorremmo ringraziarti per la disponibilità e farti le nostre congratulazioni per il risultato! Non è il tuo primo “bel risultato”, come possiamo vedere nella foto qui sopra e confidiamo non sarà l’ultimo. Fra l’altro, proprio in quell’occasione abbiamo già avuto il piacere di intervistarti. Giusto per sicurezza: raccontaci in breve qualcosa su di te.

  • Beh che dire, sono un semplice ragazzo siciliano, classe ’87, appassionato di gaming, specialmente dei giochi di carte. Per un paio di anni ho espresso la mia passione anche trasmettendo su Twitch, ma al momento ho dovuto mettere questa passione in pausa per mancanza di tempo. Non ho mai escluso comunque un ritorno sulla scena streaming.

Questo è stato il tuo secondo grosso evento in cui hai partecipato su Magic: the Gathering Arena. Quali differenze hai notato tra le due esperienze?

  • Tra l’Italian National League e il MagicFest Online posso dire che le differenze sono molte.
    Il sistema di qualificazione della INL era molto diverso, più duro direi: sono state giocate 5 tappe settimanali di qualificazione, per un totale di 25 round dove solo i primi 8 della classifica generale avrebbero avuto accesso alla fase finale. Il requisito minimo per qualificarsi era perciò di 21 vittorie su tutte nell’arco di 5 settimane, che significa uno sforzo costante e prolungato nel tempo.
    Al MFO, invece, le qualificazioni sono state strutturate in modo più semplice, dando l’occasione di concretizzare un risultato in pochi giorni. Ovviamente c’è anche da sottolineare che i due eventi e la loro gestione sono stati totalmente diversi e la fase finale della Lega giocata dal vivo rimane un’esperienza bellissima, dove ho avuto l’occasione di dare un volto a ciò che si nasconde dietro un nickname.

Ritieni che una realtà imponente come ChannelFireball possa dare un impulso decisivo alla crescita dei tornei competitivi su Magic Arena o si tratta solo di uno spostamento temporaneo dalla forma fisica a quella digitale dovuto all’attuale situazione di emergenza?

  • L’iniziativa di CF è stata ottima sia per continuare a rendere vivo il magic competitivo anche in questo periodo, sia come nuova opportunità di sviluppo del settore e-sport e penso che abbia avuto un grande successo come prima edizione, non escludo altri eventi simili in futuro. Altro punto a favore è che questa modalità di competizione permette anche a chi non ha la possibilità di viaggiare per motivi economici o lavorativi di potersi mettere in gioco in grandi eventi.

Doversi affidare a siti, servizi e strumenti esterni al client come Discord per la gestione degli abbinamenti e per le comunicazioni sia una limitazione alla fruibilità dei tornei? Ritieni che la Wizard of the Coast dovrebbe integrare il tutto nella piattaforma di gioco?

  • Ho partecipato a molte competizioni online al di fuori di Magic Arena e da sempre ci si è dovuti affidare a siti esterni per gestire gli eventi. Essendo abituato a queste procedure non ho riscontrato difficoltà e, onestamente, non credo che qualcuno ne abbia avute. Anche per chi non si e mai cimentato in competizioni online basta seguire le linee guida del regolamento per non incontrare problemi. Sarebbe interessante avere un sistema interno gestito direttamente sul client, ma non credo sia la soluzione migliore, almeno per questo tipo di eventi. Avere a disposizione uno staff umano per gestire un torneo ed evitare qualsiasi tipo di errore, sempre pronto a rispondere a ogni domanda o dubbio dei partecipanti (proprio come al MagicFest dal vivo) non è paragonabile a una ”macchina”. Quest’ultima potrebbe sempre avere un glitch e, nell’ipotesi che si debba risolvere un problema, ci si dovrebbe affidare comunque a un personale di supporto probabilmente lento, mentre il rispetto delle tempistiche durante un evento è fondamentale.

Passando agli aspetti più tecnici della tua partecipazione, c’è qualche motivo in particolare che ti ha spinto ad utilizzare il tuo mazzo nel fine settimana?

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  • Ho giocato un Bant Midrange semplicemente perché mi piaceva: ha il verde, che è uno dei colori che preferisco giocare da sempre. E poi il mazzo contiene Elspeth Conquers Death, carta che reputo fortissima!

Sappiamo che sono state due giornate molto intense di gare e che, soprattutto in tornei lunghi come questi, è difficile mantenere una forma perfetta con il passare del tempo. Pensi di aver dato il massimo o hai qualche “rimpianto”? Hai qualche consiglio per chi parteciperà ai prossimi?

  • La fase di qualificazione è stata molto semplice da gestire, mentre nell’evento del fine settimana la tensione era parecchio alta e, onestamente, alla fine della giornata mi sono ritrovato mentalmente distrutto. Gli incontri possono essere molto faticosi, specialmente se li si deve giocare al massimo e, ogni volta che vinci, sai per certo che il tuo prossimo avversario sarà più forte del precedente.
    Dal punto di vista delle prestazioni credo di aver giocato al meglio tutte le partite fino alla fine e di non aver commesso errori anche se, ovviamente, è umano non notarne alcuni . Dopo una partita (vinta o persa che sia) rielaboro per poter capire se e cosa ho sbagliato per correggermi e migliorare. Ho avuto un paio di match dove purtroppo la fortuna non è stata dalla mia, con svariati mulligan e un gioco praticamente spento. Mi sono sentito sfortunato ed è in quel momento che stavo perdendo la calma. Lì, la scelta chiave è stata riflettere e non farsi prendere dalle emozioni e dalla negatività, in modo da poter affrontare le partite successive con calma e riuscire a ottenere la vittoria.
    Il consiglio che mi sento di dare è che, anche se a volte perdiamo sbagliando o per la sfortuna del momento, l’importante è mantenere la calma, riflettere e pensare a cosa andava fatto o no. Solo in questo modo potremo prendere decisioni migliori in futuro senza farci prendere dall’agitazione ed evitando quindi possibili disastri.

Quali sono, in generale, le tue passioni per il gioco? Nel mondo di Magic: the Gathering quali piattaforme utilizzi tra Arena, Online, e il cartaceo?

  • Quando posso, gioco sempre a qualche altro videogame sia in single player che online, anche perché giocare esclusivamente a Magic mi porterebbe alla nausea e probabilmente perderei la passione. Dopo 8 anni di pausa, con il mio ritorno sul gioco avvenuto quasi un’anno fa ho ripreso in contemporanea sia il cartaceo che Arena. Ho provato MtGO, ma l’interfaccia di gioco non mi è piaciuta e l’ho scartato.

E con questo è tutto… per ora. Ti ringraziamo ancora una volta per la disponibilità e ti facciamo un grosso in bocca al lupo per il Season Final, siamo sicuri ci risentiremo presto! Approfittiamo anche dell’occasione per invitarti sul nostro server Discord per qualche partitina.

Canale Twitch di Marco
Intervista precedente: Andrea Cibak

Buon gioco a tutti e alla prossima!